SERVIZI
PLAY THERAPY CENTRATA SUL BAMBINO
“Noi adulti non ci rendiamo abbastanza conto dell’utilità del gioco nello sviluppo del bambino: lo consideriamo soprattutto un divertimento, mentre in realtà è una vera e propria scuola che permette al piccolo di entrare in contatto con oggetti, situazioni, persone, problemi, regole. E’ un suo modo di apprendere, di entrare nella realtà”.
Piero Angela
PERCHE’ UTILIZZARE IL GIOCO IN AMBITO EDUCATIVO E TERAPEUTICO?
- è un atto naturale ;
- è il linguaggio dei bambini;
- aiuta a sviluppare abilità fisiche, mentali, emotive e sociali;
- è il mezzo migliore di espressione del vissuto emotivo.
CON QUALI OBIETTIVI?
La PLAY THERAPY Centrata sul Bambino assume che in un ambiente accettante e sicuro i bambini possano:
- crescere orientati verso uno sviluppo psicofisico sano;
- ridurre i comportamenti disadattivi;
- accrescere le proprie capacità di problem-solving;
- lavorare sui propri conflitti attraverso l’ascolto empatico;
- aumentare la propria autostima ed il senso di autoefficacia;
- sviluppare una migliore comprensione del loro sentimenti;
- migliorare i processi autoregolatori.
La PLAY THERAPY è un ampio settore che utilizza sistematicamente la naturale inclinazione a giocare come mezzo per creare un ambiente terapeutico emotivamente sicuro che incoraggi la comunicazione, la creazione di relazione, l’espressione emotiva e la risoluzione dei problemi del bambino.
R.VanFleet
QUANDO PUO’ ESSERE UTILIZZATA?
La PLAY THERAPY Centrata sul Bambino risulta efficace sia in contesti di partenza maggiormente funzionali allo scopo di accrescere le abilità di base del bambino e potenziare le sue risorse, sia in situazioni disfunzionali quali ad esempio:
- difficoltà nella gestione dell’ansia;
- mutismo selettivo;
- problemi comportamentali;
- problemi di attaccamento;
- difficoltà sociali;
- malattia, perdite o lutti;
- trasformazioni familiari.
A CHI SI RIVOLGE?
Bambini dai 3 ai 12 anni di età
“Il gioco crea un ordine, il gioco è ordine. Realizza nel mondo imperfetto e nella vita confusa una perfezione temporanea, limitata. L’ordine imposto dal gioco è assoluto. La minima deviazione da esso rovina il gioco, gli toglie il suo carattere e lo svalorizza”
J. Huizinga