CENTRO ANCH’IO in collaborazione con l’Associazione culturale “L’Aratro e la Stella” è lieto di presentarvi un’esperienza formativa in arrivo per la prima volta in terra lucana: “IN VIAGGIO VERSO L’ISOLA SCONOSCIUTA” !
1′ APPRODO: Tempo del Decidere e del Viaggio
“Quando la tua barca, da lungo tempo ormeggiata nel porto, ti sembra prendere le sembianze di una casa;quando la tua barca comincia a mettere le radici nell’immobilità del molo, và al largo!
E’ necessario salvare a qualsiasi prezzo lo spirito viaggiatore della tua barca e la tua anima di pellegrino.”
Hélder Camara
Programma
Cos’è questo “viaggio”?
La ricerca dell’Isola Sconosciuta è una metafora che indica il cammino verso ciò che ci abita e ci muove dalle profondità più intime: il nostro desiderio.
Per questo motivo la natura che ci è più propria non è quella dello stanziale, che accumula oggetti e costruisce confini, ma quella del viandante, del pellegrino, del nomade, che avverte la necessità del cammino. Nel corso di questo Approdo esploreremo allora la differenza tra l’essere interiormente “stanziali” e l’essere “nomadi” e ci faremo interrogare dalle intense simbologie del viaggio: l’ “uscire”, il “partire”, fare lo zaino, l’incontro con altri “viandanti cercatori di senso”.
Vogliamo considerare la vita come “viaggio verso l’essenziale” e ciò implica individuare e sottrarre ciò che appesantisce il passo e il cuore, il “di-più”.
Partiremo analizzando i due “viaggi” che costituiscono i pilastri antropologici e spirituali della nostra cultura, quello di Ulisse e quello di Abramo, cogliendone le similitudini e le differenze. Viaggi che raccontano due modi di intendere la vita, due modalità di stare al mondo.
Il nostro “viaggio” è un percorso di crescita personale costruito usando la favola di Josè Saramago “Il racconto dell’isola sconosciuta” come pre-testo. È un ”viaggio in compagnia”, dove “semplicemente si sta”. È uno “stare” attivo, nel quale silenzio e parola, riflessione e gesto, contatto con sé e relazione con l’altro si alternano e si intrecciano in una sorta di danza, libera e giocosa. È una occasione per vivere una “sosta significativa”, un tempo che regaliamo a noi stessi per approfondire e nutrire la ricerca personale, in un clima di leggerezza, di profondità e di divertimento.
Gli orizzonti e le domande
Noi siamo il nostro racconto e la nostra storia è unica e irripetibile.L’incontro con gli altri è un tempo necessario per capire me stesso e il movimento della vita. Sostare presso noi stessi è un atto di amore e di cura della nostra interiorità. Alcune domande che affronteremo:
– Come rimettersi in cammino dopo una battuta d’arresto?
– Cosa appesantisce il mio passo?
– Come aver cura del proprio desiderio’
– Le scelte sono passaggi cruciali dell’esistenza. Come decidersi nelle scelte?
– Come impedire al passato di condizionare la mia vita presente?
Informazioni per il 1′ Approdo
“Desiderare il senso”
Quando
23 – 25 settembre: primo Approdo – Desiderare il senso
Un week end per riflettere assieme su come rimettere in cammino la propria vita
Dove
Laghi di Monticchio (Pz)
Villa delle Rose
Villa delle Rose – Località Masseria della Croce Monticchio, Atella (PZ)
Sito http://www.villadellerose.basilicata.it
Orario
Inizio ore 17:30 del venerdì
Si finisce col pranzo di domenica
Metodologia
La metodologia adottata prevede una serie alternata di attività di piccolo gruppo, coppie, individuali, esercitazioni, spunti di riflessione e integrazione in plenaria.
Quota di partecipazione:
240,00 € a persona + 10,00 € di tessera associativa 2016/17
La quota comprende: due giorni di pensione completa, pernottamento in camera doppia, il libro di Saramago “Il racconto dell’isola sconosciuta” ed un quaderno – diario di viaggio.