“Io amo. Penso che sia la frase migliore per rappresentare me e il mio carattere! Mi piace trovare sempre il lato positivo nelle cose, credo che nella nostra epoca sia necessario cercare il buono delle situazioni anche per un semplice fatto di sopravvivenza. Amo le cose belle, prima tra tutte la natura, la forma d’arte più grandiosa e all’avanguardia che sia mai esistita. Amo la cultura e le cose raffinate, ma non quando sono con i miei veri amici! In quel caso prevale la spontaneità, la gioia di vivere, il rispetto e la consapevolezza di quanto faccia bene a volte tornare bambini. Amo la limpidezza in chi mi circonda, nei loro pensieri, nelle loro azioni e nel loro cuore. Detesto essere impotente di fronte alle ingiustizie, soprattutto se riguardano lo sfruttamento di qualcuno: nessuno su questa Terra dovrebbe sentirsi su un gradino più in alto di chi ci è accanto, bisognerebbe cominciare a pensare all’umanità e alla Terra come a una livella! Una lunga linea dritta in cui nessuno è più basso o più in alto! Amo san Francesco e il suo messaggio di semplicità! Penso che per rendere la propria vita e quella di chi ci circonda felice l’unica regola che si debba seguire sia “AMARE SEMPLICE”, dalla quale provengono poi tutti gli altri valori importanti e indispensabili come il rispetto, la gentilezza, l’impegno e l’interessamento politico, la preghiera, la carità e, ultima ma non per importanza, l’umiltà. Amo lo scoutismo perché fa crescere la mia anima. Amo interagire con la gente e conoscere persone nuove, italiane o straniere che siano. Il mio sogno è diventare maestra, perché sono convinta che l’infanzia di un individuo sia il periodo della vita dal quale prendere più esempio possibile.” [f, 17 anni]
Estratto dal libro: “Quello che dovete sapere di me”,
a cura di Stefano Laffi, edito da Feltrinelli (2016)