“QUELLO CHE DOVETE SAPERE DI ME” – Avere paura

Estratto dal libro: “Quello che dovete sapere di me”,

a cura di Stefano Laffi, edito da Feltrinelli (2016);  pagina 36-37:

“Quello che dovete sapere di me è che ho costantemente paura, si ho paura.

Ho paura di quello che succederà al nostro pianeta di qui a breve, ho paura del buio, ho paura del vuoto, ho paura di non sapere chi o cosa io possa essere.

E vi sembrerà strano, ma è proprio questa paura, che silenziosa vive dentro di me e che faccio fatica a mostrare agli altri, che mi dà coraggio.

Ma come? direte: la paura ti dà coraggio? Esattamente. La paura mi dà coraggio.

Per il semplice motivo che, quando io ho paura, vivo dentro di me sensazioni e visioni che voi non potete nemmeno immaginare, sensazioni e visioni che mi fanno vivere dentro una realtà distorta, sensazioni e visioni che riesco bene a mostrare agli altri attraverso le mie matite.

Ma questa è un’altra storia. Quello che dovete sapere di me è che io ho paura, e “il coraggio” non poteva che essere tema migliore per me.

La paura, provando a immaginare adesso, la vedo come due dita umane che bloccano le ali di una farfalla, che impotente si guarda intorno e non sa nemmeno chi o cosa la stia frenando, le stia negando la libertà, le stia negando quei pochi giorni di vita che le rimangono, e allora si dimena, finchè non si arrende, e inizia a pensare…

e pensa, pensa… pensa com’era la vita prima che qualcuno le bloccasse le ali, o le dicesse semplicemente come volare.

E questi pensieri si scatenano in una forza che riesce di nuovo a liberarla: il coraggio.

E allora non conta più, la tua breve vita, o chi o cosa ti sta bloccando, conta solo la tua libertà. Io ho paura ogni giorno,

e ogni giorno trovo un motivo per andare avanti, nonostante tutto. (m, 18 anni)”

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